giovedì 13 dicembre 2012

Taci, il nemico ti ascolta... (in questo caso ti segue)


Anche questa volta vado un po' di fretta ché mi devo allenare che poi c'ho il "Quesito con la Susi".
Ma anche questa volta non resisto alla tentazione e devo scrivere su una cosa che ho letto in parecchie bacheche su Facebook.

"ATTENZIONE!!
In questi giorni nelle aree di parcheggio e nei distributori di benzina alcune persone vi regalano gratis portachiavi per la macchina o la moto,
NO
N ACCETTATELI ASSOLUTAMENTE O BUTTATELI VIA: al loro interno c'è un microchip che segnala la vostra presenza in casa, quando uscite loro sono al corrente di dove vi troviate in quel preciso momento e possono entrare nella vostra abitazione senza preoccupazioni.
Questa è l'ultima pensata di alcuni malviventi dell'Est Europa per fare furti nelle nostre case"

Non ho modificato nulla, è proprio scritto così, copiato e incollato, errori compresi.
Non ho voluto nemmeno controllare su internet cosa si dice su quanto scritto sopra, anche perché per dimostrare che è una boiata pazzesca non è necessario.

Ci sono cose che non capisco, la prima è a chi viene in mente di scrivere scemenze del genere, cioè, esiste una professione che richiede una competenza specifica, un ufficio apposito, magari finanziato da soldi pubblici. Non lo capisco. Comunque.

Vorrei come sempre porre l'accendo sull'italiano che viene utilizzato per scrivere proclami del genere.
"...vi regalano gratis..." Ora, non vorrei dire, ma un regalo per sua natura è gratis, diversamente viene chiamato acquisto.

Sono curioso di capire come funzionano sti portachiavi, come fanno capire se sono in casa oppure no. Non mi venite a raccontare la favoletta delle onde radio perché è veramente ridicola. Che raggio può avere sta radio... Già appena esco fuori dalla città il telefonino non prende più bene e telefonare diventa un'impresa, pensate a sto portachiavi che invece riesce addirittura a comunicare la mia esatta posizione, manco avesse un GPS. E poi, se ne distribuiscono 100... quanta gente devono seguire contemporaneamente.

A questo punto però mi è venuta una idea, supponiamo che questo portachiavi funzioni veramente, a sto punto mi conviene prenderlo e lasciarlo sempre a casa, così i malviventi penseranno che io non esco mai.

Vorrei vederne uno, vorrei sapere chi ha scoperto questo portachiavi e vorrei pure sapere come hanno fatto a sapere che dietro questo crimine c'è una banda dell'est, perché per saperlo li devono avere presi almeno una volta, se fosse accaduto veramente penso che i telegiornali ne avrebbero quantomeno accennato.

Il buon senso è qualcosa che gente capace solo di fotografarsi con telefonino allo specchio in qualche toilet di una discoteca e postare le foto su Facebook ha perso.

Un saluto
Alessandro

3 commenti:

  1. Lo sai come si dice: "è u malu chiffari" associato a "lagnusia".
    Basterebbero 30-40 secondi per verificare una notizia prima di diffonderla...
    Da anni Paolo Attivissimo è la mia stella polare a riguardo... e come sempre è una bufala!

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  2. Ma perché quando faccio regali "a pagamento" la gente me li rifiuta sempre? :-)
    A proposito, dato che mi sento buono e generoso, vi regalo un paio di cosette (ad Ale e Mario) volete la fattura?
    Ragazzi ci mettiamo in qualche piazzola a regalare portachiavi?Vorrei vedere le reazioni! :-)

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